lunedì 26 marzo 2012

La stupidera dell'extraterrestre

A volte ci penso, alla gioia estrema e ingiustificata.
l'ultima volta che l'ho vista non è stato dal vivo, è stato al cinema.
forse il momento più bello di un film che non mi ha detto né dato tanto quanto credevo.
si tratta dell'ultimo terrestre, e il momento delle gioia, quello che ancora mi smuove qualcosa nella pancia quando ci penso, è il momento in cui l'aliena, che frequenta il padre del protagonista, gioca col cane e col padrone del cane.
l'uomo tira un bastone, e lei e il cane lo rincorrono, e il cane lo prende e lei gira su se stessa, alza la testa e  guarda il cielo ad occhi chiusi, alza le mani e sembra dalla gioia alzare tutto il corpo.
una gioia ingiustificata, una gioia animale polemizzerei se fossi in vena, ma non lo sono, mi piace pensarla come la gioia disumana, la stupidera extraterrestre.
spero di trovare presto un piccolo video, spero di aver presto sotto mano questo fregolio estraneo e sufficiente (e qui si capisce quanto basti poco) a ribaltar gli umori, almeno qualche volta.

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