il male dei professori è che a lungo andare danno voti alle persone e non sono ai testi, ai compiti, all'operato. Si permettono dall'alto della loro esperienza e dedizione di giudicare la persona. Di certo sono tenuti a dare un giudizio (che peraltro forse dimenticano, contiene anche un giudizio al loro insegnare), ma questo giudizio s'allarga s'allarga, e perdono di vista il punto, la differenza tra ciò che una persona è e ciò che loro sono tenuti a giudicare.
il male dei professori è che sono professori anche al bar, anche a cena, in treno, anche a letto forse.
Circondata dalle rappresentazioni, dalle narrazioni. Provo a interpretare, a leggere il mondo. Cerco brandelli di realtà, poi rinuncio, poi capisco; e senza pretese m'immergo nello scambio.
Nessun commento:
Posta un commento