In certe sere il libro sbagliato, incubi a catena anche se tutte le luci sono accese, anche se il libro non è dell'orrore. Non capire più il vero e il sogno. Occhi sbarrati. Ogni rumore un sobbalzo del cuore.
Circondata dalle rappresentazioni, dalle narrazioni. Provo a interpretare, a leggere il mondo. Cerco brandelli di realtà, poi rinuncio, poi capisco; e senza pretese m'immergo nello scambio.
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