mercoledì 28 dicembre 2011

La Jolanda (appunti su via Roma)



Premessa: la Jolanda, qui in questo testo, non è una vagina, è una donna immortale.

Oggi la Jolanda aveva le calze sottili nere o forse gambaletti sotto ai pantaloni lucidi neri. Aveva sandali che mostravano le unghie laccate di un colore sul magenta coperte dalla calza sottile, si trattava di sandali oro con zeppa. Nonostante questo la Jolanda non è una peripatetica. Stava scopando lo spazio all’entrata tra la porta e l’inferriata. La Jolanda è la parrucchiera di via Roma. Ha i capelli platino corti e ricci, il viso molto bianco, quasi senza rughe, labbra sottili e rosse come quelle delle donne dell’est a teatro, trucco sugli occhi sorprendentemente leggero. La Jolanda esiste da sempre, e credo che per sempre esisterà. Ci vanno solamente le vecchie delle via, ci andava la nonna, la accompagnavo, e la Jolanda era già lì, già vecchia. E nel negozio l’odore di lacca, la luce di seconda mano che entrava dai vetri oscurati o forse con tende in trasparenza, ma scure. Divanetto a grandi fantasie sul marrone. Sedie marroni girevoli e specchi ben lucidi, e i caschi, i magnifici caschi bianchi, come uova giganti a pettinare donne Calimero (Priscilla si chiamava la Lei del Calimero? Aveva anche lei un uovo in testa?) sedute in fila con rivista pettegolezzo in mano. Ci accompagnavo la nonna ed era ogni volta l’esperienza più noiosa della mia vita. Non capivo di chi si parlasse anzi sparlasse, non capivo chi fossero le persone sulle riviste, i pettegolezzi erano sempre non detti, il parlare allusivo fin da allora mi sembrava scorretto, fingevo sempre di non sentirlo, non mi piaceva pensare che la nonna era cattiva. Sulla finestra c’era un giglio, credo di plastica. Poi la nonna è morta e la Jolanda ha avuto una cliente bimensile in meno. Quando passo e spio verso il basso (il negozio è qualche gradino sotto il livello della strada) ci sono sempre una o due vecchie. Mi chiedo se anche le nuove vecchie vadano dalla Jolanda, o se una volta morte le sue vecchie una a una sarà costretta a chiudere.

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