mercoledì 13 giugno 2012

Apo // _____appunti 1#


Il materasso è appoggiato per terra, perpendicolare rispetto ai due letti.
Sul materasso giocano un bambino e una ragazzetta, sono fratello e sorella, lei avrà una decina d'anni, lui quattro circa.
Lei con le dita compone dei numeri, lui li deve dire. Loro parlano turco, il curdo lo capiscono, i genitori parlano curdo e turco, a Istanbul anche chi vuole parlare curdo parla turco.
Parte la ragazza con la mano aperta e lo guarda con aria di sfida.
Beş, cinque.
Aggiunge un pollice e un indice dell'altra mano.
Yedi, sette.
Toglie quattro dita.
Dört, quattro. (l'errore non viene colto, passa inosservato)
Apre entrambe le mani.
Attimo di silenzio e conteggio interiore... On! (dieci)
Güzel, bravo!
Poi mette indice e medio a mo' di V di Vittoria e lo guarda furba, Adesso ti frego sembra sottintendere.
Il bambino la guarda e risponde veloce: Iki, due.
Lei alza gli occhi, schiocca la lingua e ridendo sotto i baffi gli dice: Yok, Apo!
foto presa in prestito da FB.

1 commento:

Sara Passeggini ha detto...

http://m.theatlantic.com/international/archive/2012/06/meet-the-12-year-old-girl-who-risked-prison-to-revive-her-peoples-language/258763/

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