mercoledì 25 agosto 2010

Lista mirata di mezzo agosto già passato:




-         oggi la mia montagna era una coperta da pic nic appoggiata distrattamente su un prato ricco d’erba, tutto soffice.
-         devo riprendere in mano almeno una cinquantina di testi, adesso che posso dire anche il non dicibile.
-         Vorrei scrivere una lettera aperta a colui che è sparito, anzi, a coloro che sono spariti con il futuro d’altri in valigetta, speriamo almeno in fintapelleluccicante.
-         la lista viene scritta ora, in modo del tutto ramdom tra le cose che girano per la testa, con un mezzo sorriso piuttosto divertito sulle labbra,
-         avevo scritto spalle anzichè labbra, confesso!
-         Carmen torna stanotte, canzone in repeat: la bellezza delle cose, momento di commozione: minuto 3.11
-         La luna era piena mentre scendevo la strada, avrei voluto-dovuto-potuto? spegnere i fari
-         A volte etiscaro un intero album solo per massacrarmi col repeat di una e una sola canzone
-         Oggi è così, eppur non sto male, è solo un po’ d’iposonnia
-         Ricordarmi di teorizzare il processo di scrittura matematica prima di dimenticarne la chiarezza che lo definisce dettagliatamente, adesso, nella mia testa
-         Fermare il repeat il repeat il repeat il repeat il repeat il repeat il repeat il repeat il repeat il repeat
ex: spegnere (repeat)^ ∞
-         Ho visto About a boy, con sceneggiatura di Hornby, il piccolo protagonista si chiamava Markus – ho letto stamattina che il figlio di Claudia Schreiber (autrice di La felicità di Emma) si chiama Lukas; improvvisamente mi sento circondata dai gemelli della Trilogia,
-         A volte ho davvero il timore, per davvero davvero, di leggere il mondo col filtro dei libri che leggo
-         Se il repeat del filtro letterario si fermasse su Agota K. sarebbe una catastrofe  

3 commenti:

Sugar Mais ha detto...

Leggerti senza avere alcuna informazione sul contesto della tua vita è alquanto disarmante, ma un pochettino (inconsapevolmente?) intrigante.
Mi chiedo, sarà mai così brutto avere un piccolo quadro in cui inserirti ?
Non si tratta di deidealizzare un mito, ciò che traspare è già di per sè un mito, per la forza di astrazione dal quotidiano.
Che il quotidiano sia bello o brutto o "medio" poi poco importa, ma serve a trasformare la scintilla in un tocco di scarica adrenalinica.
Comunque sia, sei bella.

Sugar Mais ha detto...

Ho testè deciso che tra un'ora esco, passo per città, e mi immergo in atmosfere "Passeggine".
Se trovo, prenderò un sacchetto per uno di brixx, crazy schnuller e pico balla, e magari uno tra "La stasi dietro il lavello" o "Le braci" (tanto devo passare a prendere "La metamorfosi" in libreria.
Poi verso sera me ne andrò a Ferrara al buskers festival, mangerò le tue caramelle e farò foto, consolandomi del fatto che non sono capace di scrivere come fai tu facendo un po' di foto.
Grazie di tutto.

P.S.
Sicura che l'etichetta "addiction" sia giusta per la tua lista di luglio ?
;-)

Sara Passeggini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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