mercoledì 11 maggio 2011

Appunti dal viaggio - l'amore in collina

La coppia segreta paga il biglietto del museo per darsi un bacio all’ombra della storia.
La coppia segreta si tiene timida per mano sulle stradine polverose della kali.
Lei tiene il velo ben stretto dai fermagli e il vento ondeggia solo la piccola gobba d’aria formatasi dietro la nuca, e un po' la veste lunga fino ai talloni. Lui giacca aperta e camicia bianca ha le scarpe lucide come una macchina nuova, anche i capelli.
Li vedo appoggiati a un pilastro. Li vedo ridere. Vedo il braccio di lui appoggiarsi alla spalla di lei, e cingerla. Vedo la testa di lei appoggiarsi alla clavicola un po' villosa di lui. Insieme guardano il niente. Insieme siedono in silenzio abbracciati. La coppia innamorata e non sposata non ha vita facile nel sud est della Turchia. Nemmeno la giovane coppia di esploratori occidentali ce l’ha. Le effusioni non sono apprezzate, così come soffiarsi il naso, ma l’uno è peccato, l’altro maleducazione, ai fini del paradiso pesano diversamente. La coppia innamorata nel museo a cielo aperto che sta sopra la città mi fa tenerezza. Non sono turisti in visita, sono innamorati. Non visitano la kali né leggono una guida, vogliono solo un posto dove, di nascosto dagli altri, appoggiare la testa alla clavicola e il braccio alla spalla e sentire il profumo del dopobarba lei, il sapore della fronte lui. Esplorarsi le mani pensando al futuro guardando la città tappeto stendersi ai piedi, a valle. La coppia innamorata, così, la domenica paga un biglietto, entra nella kali assolata, si siede all’ombra di un pilastro, che regge la vecchia colonna, e sta lì, a non consumare un amore per ora proibito. A ogni ombra che si muove il corpo ha un fremito leggero, il braccio invisibile scende alla pietra, la guancia appoggiata si scosta veloce, le mani si slacciano, le schiene si raddrizzano. Poi l’ombra passa, le labbra si sorridono complici, la guancia si riappoggia, il braccio ricinge, le mani s’allacciano, il profumo si espande, la città torna ai piedi, il calore passa tra le vesti e riaffiora sulle gote. Poi passeggiano un po’, e il vestito di lei quasi tocca terra, e il velo non si scosta, e la mano di lui si avvicina a quella di lei, la sfiora poi l’acchiappa, e lei lo guarda emozionata, e lui ricambia orgoglioso, e la polvere si alza sotto il sole, e le pelli sono scure e i corpi sono blindati.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Che belle parole!

marco ha detto...

bellissimo.

paola ha detto...

un consiglio (che comunque è solo un'opinione personale): magari contestualizza un po' di più il racconto così il lettore si sente più coinvolto e simpatizza con i personaggi...

per esempio: perché si tratta di un amore proibito? Perché si trovano proprio in quel posto...tanti dubbi restano irrisolti :D

Sara Passeggini ha detto...

Paola, ti ringrazio delle indicazioni, e soprattutto per aver dedicato del tempo al testo.

A mia discolpa sento di dire che non è un racconto quello che leggi sopra, desidera essere una fotografia, uno scatto fatto di parole...
Gli stessi dubbi che prova il lettore (wow!, c'è un lettore) sono quelli che provo/ho provato io.

Paola ha detto...

beh allora rimangio tutto :D se volevi avere un approccio impressionista ci sei totalmente riuscita! Guarda che a mio modesto parere scrivi bene, non era una critica sul tuo stile!

Il mio problema e´ che sono una lettrice golosa, ho bisogno di essere guidata dall´autore e adoro sapere TUTTO sui protagonisti (passato, presente e futuro... vita morte e miracoli!)...In questa maniera sono coinvolta, sono portata ad identificarmi o meno coi persongaggi, a riflettere su quello che loro fanno e se lo farei io al loro posto...

ma sono sicura che a moltissimi piaccia anche uno stile "istantaneo" (che comunque porta anche ad una identificazione/riflessione anche maggiore: se per esempio avessi specificato che l´ámore e´proibito per differenze religiose, per esempio, non mi sarei identificata... dicendo solo che e´proibito in un certo senso allarghi lo spettro: chi non ha mai avuto/non ha mai conosciuto qualcuno in balia di un amore proibito per i piu´svariati motivi?)

Scusa la divagazione! In bocca al lupo!

Sara Passeggini ha detto...

:)
ora capisco ciò che intendevi!
ti ringrazio davvero, anche per lo spunto sul proibito, partendo da un presupposto solamente mio non ho per nulla considerato le possibili sfaccettature di questa parola così potente.

a presto? ;)

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