mercoledì 13 aprile 2011

Caramelle Gommose in Mesopotamia

Prima di rientrare in Italia ho fatto una piccola scorta di caramelle, per recensirle nel blog. Il viaggio di ritorno però è stato lungo e già al terzo treno i pacchettini diminuivano; appena rientrata ho accettato numerosi impegni che mi hanno impedito di ricavare qualche ora per riflettere, assaporare e descrivere criticamente. Durante questa decina di giorni i pacchettini si sono svuotati. Così ora non ho più nulla da recensire. Ho fatto una scansione delle confezioni in modo da dare l’idea di quanto piccoli fossero i pacchetti e discolparmi almeno in parte per l’ingordigia. 

Mi piacerebbe però fare una considerazione generale sullo stato delle caramelle gommose nell’Anatolia orientale.
La prima constatazione interessante è che non sono diffuse, e nemmeno disponibili ovunque. Sono presenti solamente nei supermercati, non nei kioschi, non nelle bancarelle, non alle stazioni, non alle edicole, non al bazar: solo nei supermercati. I supermarket a quanto ho potuto vedere non sono diffusissimi, proprio per la vastità dell’offerta commerciale del singolo che gira col carrello, coll’asino, col tavolino; e si appoggia per terra, e apre la sua casa, e si accartoccia di lato della strada con mercanzie da lui prodotte o da lui riproposte. I supermercati sono nelle mani delle grandi catene (Migros - Carrefour – Dia - Oypa), e la scelta dei prodotti, così come la struttura del supermarket è del tutto affine a quelle occidentali.
Quindi le caramelle gommose, a priori, sembrano giocare il ruolo di costoso vezzo occidentale.
La qualità delle caramelle si è rivelata sorprendente, alcune erano leggermente dure, probabilmente perchè in pochi le acquistano, a parte questo il sapore intenso, la varietà interessante, le confezioni di varie misure (con magnifici pacchettini di 30g), le rendono decisamente appetitose e fieramente concorrenziali col mostro Haribo. A proposito di quest’ultimo, l’assenza del gigante tedesco nella scelta è stata liberatoria visto che in Italia, la Haribo, sembra lentamente conquistare il monopolio gommo-dolciario. Per concludere vorrei rifarmi al ricordo delle buonissime Jelibon Topik meyve sulu, piccole caramelline gommose ai gusti fragola, limone-arancia (tutt’uno), mela e ananas. Forma a metà sfera, diametro di sette millimetri, gusto ben differenziato e intenso per ogni tipologia. Colori bianco, rosso, giallo, verde. Consistenza morbida, ricoperte di granelli di zucchero più sottili del normale zucchero. Eravamo a Urfa, davanti ad alcune rovine, una sorta di parco nascosto con profondi canali (pericolosissimi nel buio) che lo attraversavano irregolari. Seduti sul muretto mentre arrivava sera. Tré caramelle al colpo, parole leggere già dimenticate, vento da dietro, gambe a penzoloni e un mondo in stand-by tra il gorgoglio di jelibon mela e il cigolio di un j.fragola.
Voto generale 8.5

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