venerdì 17 luglio 2015

Ultima notte

Sera. Sfrecciato sulla bici nella notte. Salutato le persone care. La città l'ho salutata ieri, con la corsa. E adesso è tardi, le valigie non sono pronte. La grande m świeci come ogni sera davanti alla finestra. Socchiudo la porta, mi accingo a dormire, soeto in sogni polacchi, almeno un altro paio di sere. E il cuore è pieno di saluti, di persone più che di luoghi, e mi pare così strano, così inusuale.
che bellezza tutto questo cambiare.


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