giovedì 13 ottobre 2011

è sera e sembra notte (bozzetti di note emotive)


1
Abbiamo ucciso un’ape nella scanalatura della porta della camera. Era sera, sembrava notte. Stavamo ricoprendo il piumone col fodero a fiori, gli angoli sono i più importanti per farlo bene, perdi l’angolo opposto all’entrata nel sacco e perdi tutto, e devi riiniziar da capo. Abbiamo ucciso l'ape e rivestito il piumone. Che bello, ho pensato, che bello foderare insieme il grande piumone.
2
Scendiamo dalle montagne, in fondo al cielo c’è un colore acceso, dove blu e giallo si incontrano e si mischiano senza diventare verde, rimanendo blu e giallo. Scendiamo barcollando nella jeep, pochi appoggi tra le mani, io siedo sui morbidi panni sporchi, tu su un sedile di legno. La giornata è stata lunga, difficile, sofferta, ma anche divertente. Scendiamo nella sera che sembra notte sulla jeep, ti guardo e mi guardi, e di colpo il nostro sembra un amore segreto, fatto di sguardi nel buio, nel blu e nel giallo, un amore ripreso da una vecchia cinepresa e proiettato con qualche sbavo, con qualche tremolio. E non possiamo baciarci perchè con i balzi rischiamo di romperci i denti, ma i tuoi occhi come quelli dei gatti son luminosi, e come i gatti così mi sembra di vedere i tuoi baffi sorridere. Il giorno è quasi finito e dormiamo insieme e condividiamo un amore segreto.

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