La casa piena di scatoloni da riempire diventa un oggetto. Un contenitore in cui dormo, un cassetto aperto da cui non scivolano emozioni ordinate, da cui sbuca qualche filo.
Dentro, gomitoli aggrovigliati di emozioni contrastanti che non riesco ancora a sbrogliare.
Fuori un sole forte, corse sulle solite strade, pedalate nel fresco mattutino.
Circondata dalle rappresentazioni, dalle narrazioni. Provo a interpretare, a leggere il mondo. Cerco brandelli di realtà, poi rinuncio, poi capisco; e senza pretese m'immergo nello scambio.
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