è fortunato, colui al quale si presenta il momento in cui deve decidere.
lo immagino: lì, immobile, davanti le due strade, il volere-il sentire, e il dovere-"il giusto".
lì in mezzo sta l'uomo.
bene, stasera penso sia fortunato, anche solo perchè almeno momentaneamente sa cosa vuole.
Circondata dalle rappresentazioni, dalle narrazioni. Provo a interpretare, a leggere il mondo. Cerco brandelli di realtà, poi rinuncio, poi capisco; e senza pretese m'immergo nello scambio.
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