martedì 4 novembre 2008

Solo un sussurro

Ore cinque. L’emozione che si prova tornando a casa quando sorge il sole, stanchi, poco lucidi, innamorati. Solo tre desideri: una doccia, un corpo caldo a fianco, una sigaretta ad accompagnare le ultime parole prima di addormentarsi. Il fresco che si sente uscendo dai locali affollati di fumo e sudore, il profumo di un’altra notte che finisce, l’aggrapparsi ad una mano appiccicosa, il sentire il peso di una notte deliziosa sugli occhi. Camminare in mezzo alle strade, ancor meglio se è piovuto di nascosto, prima; così l’aria sembra pulire i polmoni e le ultime energie sono perfette per infastidire le pozzanghere. Guardare avanti e vedere il sole, lento a salire – guardare dietro e vedere che è ancora notte. Giorno embrione, notte terminale.
Ore cinque, pronti a tornare a casa. Rendersi conto di aver perso una maglia e ridere perché si è felici, perché la maglia dimenticata è un baratto con il positivo che si sente, perché si poteva perdere il portafoglio, perché anche il mondo che va a rotoli ci ha concesso momenti superlativi. Usciamo dal locale. Sordità. Sorrisi ebeti tra di noi. Cervelli lenti. Amore ovunque. Nessuna macchina, silenzio, profumi di risveglio. Mi abbracci con la destra, chiudiamo anche l’ultimo bottone della giacca. Infilo la mano nella tua tasca, tiepida almeno quanto le coperte che tra cinque minuti ci proteggeranno.
Ore cinque, pianifichiamo il nostro futuro in silenzio mentre si fa giorno e camminiamo ormai nel sogno. Usare la parola oggi riferita a ieri, ripassare le cose da fare domani che è già oggi. Ore cinque, quasi sei, ormai. Casa, rifugio ospitale. Shhssshh, non svegliamo nessuno. Doccia di tre secondi, tanto per. Ultima sigaretta per congedarci dal sogno vissuto e sprofondare in quello incontrollabile del sonno. Musica impalpabile per cullarci ancora un istante. Seminudo e delicato mi baci la fronte, poi ti giri. Piumone fino al naso. Respiro sulla tua schiena e chiudo gli occhi. Solo un sussurro: buona notte. E veloce nasce il giorno.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

delicato, vero, splendido...
complimenti!

Sara Passeggini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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